Il 74% dei nati tra il 1995 e il 2007 comprerebbe un’auto elettrica e il 69% non avrebbe problemi a farlo online. Al 72% dei nativi digitali piace l’AI come modalità di prenotazione di un appuntamento.
Da Automotive Customer Study 2025 di Quintegia emerge un nuovo protagonista per il futuro della mobilità: la Gen Z.
I risultati dello studio annuale del Centro di Studi e Ricerca trevigiano, presentati durante la scorsa edizione di Automotive Dealer Day – House of Mobility, ribaltano l’approccio nei confronti del mondo delle quattro ruote e raccontano come la rivoluzione tecnologica in atto e la transizione verso la sostenibilità ambientale influenzino le decisioni dei nati tra il 1995 e il 2007. Infatti emerge che i nativi digitali e i giovani alla guida hanno un interesse maggiore verso le motorizzazioni elettriche e ibride, mostrano maggiore apertura verso l’acquisto online, apprezzano l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale e userebbero come supporto la guida autonoma. Inoltre, non hanno preclusioni nei confronti dei nuovi marchi che si affacciano sul mercato e utilizzerebbero i canali web per gestire i servizi collegati alla propria vettura.
LE SCELTE DI ACQUISTO
Le Gen Z guarda al futuro nella direzione delle vetture ibride plug-in, considerato che il 58% degli intervistati si dichiara propenso ad acquistare come prossima auto questa tipologia di motorizzazione rispetto al 41% delle altre generazioni (su un campione di 3.641 contatti). Per i nativi digitali la volontà di effettuare l’acquisto online di un’auto (anche dopo averla vista fisicamente) è pari al 69%, in crescita rispetto al 65% dell’edizione 2024 dell’Automotive Customer Study, contro il 28% del totale degli intervistati.
IL RUOLO DELLE CONCESSIONARIE
Lo studio conferma l’importanza dei dealer nelle scelte dei consumatori: il 35% degli acquirenti si sente più cliente della concessionaria, percentuale che sale al 79% se si prende in esame anche chi si considera in egual misura sia cliente della concessionaria sia del brand. Importante per il 94% dei clienti è la personalizzazione sulla base dei bisogni e interessi, mentre tra gli aspetti da migliorare il 39% dichiara di voler ricevere informazioni più chiare. Percentuale che risulta in ribasso rispetto al 46%
emerso l’anno scorso.
Il ruolo del dealer si sta trasformando anche attraverso gli strumenti digitali quali l’Intelligenza Artificiale. Al 72% della Gen Z piace l’IA come modalità di prenotazione di un appuntamento, il 27% la ritiene in aggiunta anche molto utile oltre che piacevole.
Diversa la percezione nelle altre generazioni nella quale l’IA viene percepita utile e piacevole per l’11%. I nativi digitali si dimostrano interessati anche alla prenotazione online della vettura per il 57%, rispetto al 43% che preferirebbe riservarla invece fisicamente.
LA PROPENSIONE VERSO L’ELETTRICO
Il 74% di propensione all’acquisto di un’elettrica pura della Gen Z si contrappone al 21% (dato stabile) delle altre generazioni. Di fronte poi all’ipotesi di una transizione immediata al solo elettrico, il 42% del totale degli intervistati cercherebbe alternative nell’usato per motorizzazioni tradizionali e il 19% acquisterebbe senza esitazione un veicolo elettrico. Il 31% dichiara incertezza su come comportarsi. Il 58% di chi afferma interesse per i veicoli BEV (Battery Electric Vehicle), ritiene infatti fra 3-5 anni il momento più adatto per acquistare un’auto elettrica.
PERCHÉ COMPRARE USATO
Il 58% dei clienti di vetture usate dichiara come prima motivazione d’acquisto il buon rapporto tra qualità-prezzo trovato. Nel processo di valutazione del brand, il 29% hapreso in considerazione solo una marca prima dell’acquisto. In aumento rispetto al 20% del 2023. La percentuale sale al 35% nei clienti di brand auto premium rispetto al 23% di chi possiede invece marchi generalisti.
LE SENSIBILITÀ ESG
Tra le sensibilità ESG in particolare emerge la gestione aziendale. I clienti dichiarano infatti una sensibilità verso la gestione aziendale di 79 punti su una scala di 100, più alta rispetto alla responsabilità sociale di 75/100 e ambientale, pari a 72/100.
ASPETTATIVE PER IL FUTURO
Se tra le altre generazioni il 44% prenderebbe in considerazione nuovi marchi per la prossima vettura, in aumento di +3% rispetto all’anno scorso, tra i nativi digitali la percentuale sale al 74%. Per l’acquisto di un’auto il 51% prenderebbe in considerazioneun abbonamento subscription, percentuale che sale al 78% tra i post millennials.
Percezione diversa nelle generazioni anche verso la guida autonoma. La Gen Z la userebbe come supporto alla guida per il 43% rispetto al 28% delle altre generazioni.
Scarica l’estratto gratuito dello studio qui.
Il campione intervistato è composto da persone con età compresa tra i 18 e 68 anni, clienti responsabili in prima persona del processo d’acquisto che hanno acquistato presso una concessionaria ufficiale un’auto nuova/km0 o usata.
Il campione bilancia clienti nuovi (3.051 casi), con clienti usato (590 casi).
A questi sono da aggiungere un campione di clienti BEV Driver (177 casi), ovvero possessori di un’auto elettrica, che rispettano le stesse caratteristiche dei precedenti, ma che hanno fornito insight sull’esperienza dell’elettrico, in aggiunta ad un campione Gen Z early adopter (324 casi).