21 Dicembre 2015

Capitale umano, brand, big data tra gli elementi chiave in un nuovo contesto

 

Certamente dobbiamo fare SEO, ovvero ottimizzare i motori di ricerca per essere trovati in rete, ma come dice il nostro amico Jared Hamilton il nostro più grande investimento è nelle persone, per cui dobbiamo concentrarci su HCO, ovvero Human Capital Optimization.

Questo uno degli spunti dal “Driving Sales Executive Summit” dello scorso Ottobre a Las Vegas in cui Jared ha riunito innovatori e aziende sensibili al cambiamento, integrando tra gli speaker anche l’ex Navy Seals Leif Babin (ascoltato al Dealer Day 2015), insieme al suo ex capo unità Jocko Willink, ora co-autori di un libro sulle proprie esperienze. Altro stimolante evento a Las Vegas l’Automotive Marketing Roundtable di JD Power, denso di idee su come cambia la comunicazione in cui si usano sempre più dati sul cliente sia per segmentare la comunicazione sia durante le negoziazioni in tempo reale.

Alla convention dei concessionari Cinesi a Xiamen (Novembre) molto interessante sentir parlare di brand del concessionario come strumento di lavoro indispensabile a fianco dei brand dei costruttori. Il mercato cinese è ora in mano ai clienti, sia per i tassi di crescita ridotti rispetto al passato, sia per l’imponente diffusione di smartphone e social media che disegna un quadro di consumatori cinesi molto propensi all’e-commerce.

Nella CEO Roundtable organizzata da Fashion Magazine a Novembre a Milano, in cui si è dato ampio spazio al tema del digitale, il CEO di Furla Eraldo Poletto ha evidenziato come non dobbiamo creare un reparto digitale in azienda, ma è l’intera azienda che deve imparare a diventare digitale, per poi magari muoversi su canali tradizionali. Il CEO di Zalando David Schneider ha sottolineato quanto siano diventate importanti le app che ormai nei nostri smartphone rappresentano i nuovi spazi nei quali cercare di assicurarsi una visibilità.